17
Giu 2022

Salvaguardia ambientale, sviluppo economico, contrasto al malaffare: Laghi propone l’istituzione della Riserva Regionale della foce del Fiume Mesima

Il capogruppo di De Magistris Presidente ha illustrato in Quarta Commissione Regionale Permanente una legge che non ha solo un obiettivo di tutela e conservazione naturalistica, ma anche di sviluppo economico e produttivo che fa bene alla Calabria

E’ una proposta che coniuga salvaguardia ambientale a sviluppo economico e occupazione -senza, per altro, dimenticare il contrasto alla criminalità che nel degrado ambientale trova sempre fonte di illeciti guadagni- quella presentata in Quarta Commissione consiliare dal Capogruppo in Consiglio Regionale di De Magistris Presidente, Ferdinando Laghi.

Nel corso della seduta odierna della Commissione Ambiente, Laghi ha illustrato la sua proposta di legge che intende istituire la Riserva Regionale della foce del Fiume Mesima, nell’area del reggino; potenzialmente una grande risorsa per tutta la Calabria, anche dal punto di vista turistico ed economico.

L’obiettivo è quello di avviare, attraverso l’istituzione della riserva naturalistica, misure di recupero, valorizzazione e promozione di un territorio di particolare rilevanza naturalistica soprattutto dal punto di vista della biodiversità, contraddistinto da un peculiare ecosistema caratterizzato dalla presenza di eccezionali e rare specie animali e vegetali e da un paesaggio di straordinaria bellezza e ricchezza.

Ma per Laghi non si tratta semplicemente di sostenere e conservare un habitat e le diverse specie animali e vegetali che ivi si trovano, alcune delle quali tra quelle maggiormente tutelate dalla normativa nazionale ed europea, ma anche di contribuire, attraverso la salvaguardia dell’ambiente fluviale, al recupero urbanistico, sociale, culturale e paesaggistico dell’intera area, compresa tra i comuni di Nicotera e San Ferdinando – Rosarno, area penalizzata da enormi e svariati problemi legati alla pervasiva presenza della criminalità organizzata, alla disoccupazione, allo sfruttamento della manodopera immigrata, all’abusivismo edilizio, all’inquinamento dei terreni e dei corsi d’acqua.

Dopo gli interventi del Responsabile Area Parchi del Dipartimento regionale all’Ambiente, Giovanni Aramini, che ha dettagliatamente motivato il parere positivo del Dipartimento alla proposta, del Delegato regionale WWF Italia, Angelo Calzone, e dell’architetto Antonio Gaudioso in rappresentanza del Comune di San Ferdinando, è stata la volta degli interventi dei Commissari presenti, tutti caratterizzati da una positiva valutazione della proposta di legge. Dal Presidente della Commissione, Pietro Raso, alla Segretaria Pasqualina Straface, a Raffaele Mammoliti, presente, nell’occasione, in sostituzione di Nicola Irto. Tutti hanno apprezzato l’iniziativa sia a titolo personale che dei partiti da loro rappresentati.

Al termine della discussione si è deciso comunque di rinviare la trattazione della proposta ad una successiva seduta, per ulteriori approfondimenti ed eventuali emendamenti suggeriti dal partecipato dibattito d’aula.

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