Visita all’ospedale di Mormanno
Oggi visita a Mormanno. Ringrazio il Sindaco, Paolo Pappaterra, per l’accoglienza e le preziose informazioni che mi ha fornito. Sulla struttura sanitaria che ho visitato si è speso tanto e tanto si spenderà. Ma se all’interno non c’è personale che senso ha? Se è vero che non si possono mettere ospedali dappertutto, si possono però creare strutture sanitarie funzionali e ben funzionanti. Finora “Casa della Salute” ha significato soltanto “Vi chiudiamo l’ospedale”. E basta. Bisogna ora dimostrare, coi fatti, che ciò che realmente conta, per tutelare al meglio la salute dei cittadini, è una efficace integrazione tra strutture territoriali e ospedaliere. Con all’interno, in un caso e nell’altro, TUTTE le figure professionali necessarie. Cosa è urgente?: “ASSUMERE, ASSUMERE, ASSUMERE”.
Di seguito il comunicato stampa.
𝗟𝗮𝗴𝗵𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗻𝗼: “𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲”
𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗲 𝗠𝗮𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗶𝘀 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗵𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗣𝗮𝗽𝗽𝗮𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗿𝗶𝗺𝗽𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼.
Ancora una tappa nel tour per le strutture sanitarie calabresi del consigliere regionale, Ferdinando Laghi, che ha visitato la casa della salute di Mormanno, insieme al nuovo sindaco della cittadina, Paolo Pappaterra.
La costante che salta maggiormente all’occhio, anche in questo caso, è la carenza di personale, che stride particolarmente, tra l’altro, con le grandi dimensioni della struttura sanitaria, che potrebbe erogare ben più servizi di quelli attualmente in funzione, se solo fosse dotata del personale necessario. Struttura che già è stata ampiamente riammodernata dopo il terremoto del 2012, grazie ai cospicui fondi statali, ottenuti per il tramite della Protezione civile e della Regione Calabria.
“Mormanno è uno degli esempi classici di grandi ospedali desertificati nel tempo da una programmazione sanitaria sbagliata o del tutto assente – ha dichiarato il capogruppo in consiglio regionale di De Magistris Presidente, Ferdinando Laghi. La degenza, qui, è storicamente legata alla riabilitazione estensiva, offerta che va mantenuta e consolidata anche per il futuro, per rispondere alle necessità di un bacino di utenza assai ampio, giovandosi, nel contempo, anche della storica interazione e integrazione con il presidio spoke di riferimento, rappresentato dall’ospedale di Castrovillari. E’ proprio una corretta e stretta integrazione ospedale-territorio, l’elemento qualificante di una buona ed efficace risposta alle richieste di salute dei cittadini”.
“Avere l’attenzione della politica regionale, in questo caso dell’onorevole Laghi – ha dichiarato il sindaco, Paolo Pappaterra –, è fondamentale per i presidi periferici come quello di Mormanno che nel corso degli anni è stato depauperato sia di servizi che di personale sanitario. Gli interventi strutturali di riammodernamento sono stati fatti proprio perché questo presidio vuole rilanciarsi, riprendendo un ruolo che ha svolto fino a non molti anni fa. Una struttura sanitaria che creava mobilità attiva e non passiva e che oggi, grazie ai previsti finanziamenti di circa 4 milioni di euro del PNRR, può svolgere una importante attività, ove, naturalmente, veda soddisfatte le richieste di un adeguato numero di Operatori”.
Ufficio stampa